Mar 2 • 8M

Ep. 16 | La guerra alla droga fa rima con corruzione

L'articolo di Marco Perduca per la rubrica di Fuoriluogo su il manifesto del 1 marzo 2023 racconta la vicenda giudiziaria dell’ex capo dell’antidroga messicana Genaro García Luna.

 
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Fuoriluogo
Il podcast di Fuoriluogo - Droghe e Diritti
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Nel sedicesimo episodio del podcast di Fuoriluogo, Leonardo Fiorentini legge il pezzo scritto da Marco Perduca per la rubrica di Fuoriluogo su il manifesto del 1 marzo 2023. In questo articolo Perduca racconta la vicenda giudiziaria dell’ex capo dell’antidroga messicana Genaro García Luna.

Quello dello Zar antidroga messicano sembra un perfetto caso di scuola: ovvero di come è la stessa proibizione a generare corruzione e di come funzioni nella realtà il darwinian traffiker dilemma, teorizzato da Jerome H. Skolnick nel suo articolo pubblicato sul New York Times ormai un quarto di secolo fa. I consorzi criminali più forti sopravvivono alla repressione proprio perchè più spietati e più capaci di corrompere le istituzioni. Con l’effetto perverso di alzare il livello di violenza generale, come successo con la militarizzazione della guerra alla droga in messico, che è stata causa a partire dai primi anni 2000 di oltre centomila vittime.

In questo tutto il mondo è paese. Basti pensare alla fine giudiziaria dei carabinieri protagonisti dell’azione repressiva contro il Rototom Festival, assolto, e loro poi condannati per spaccio. O più recentemente alla vicenda della caserma dei carabinieri di Piacenza.

Buon ascolto.